Wing Tjun Kung Fu

Wing Tjun Kung Fu IWKA

L’associazione internazionale di Wing Tjun Kung Fu voluta dal Gran Maestro Sergio Pascal Iadarola, la cui missione è quella di preservare e divulgare un patrimonio culturale di conoscenza e sapienza di inestimabile valore, è in continua espansione sul territorio mondiale grazie all’insediamento di accademie dedicate a questa straordinaria filosofia di vita e scienza del combattimento, arricchite dalla visione olistica dell’essere umano come unione di corpo mente e spirito.
Il durissimo e impegnativo lavoro di ricerca che ha impegnato il Gran Maestro negli ultimi 15 anni, ha portato alla riscoperta di gemme preziose, che costituiscono la base del sistema IWKA Wing Tjun e gettano le fondamenta per il curriculum di apprendimento in un ordine sistematico, che permetterà di preservare una parte di questo enorme patrimonio della società.
Collocata come prioritaria nella pratica di insegnamento dell’arte, la SALUTE è solo uno dei tre aspetti della quale è composta questa straordinaria visione dell’essere che individua l’energia vitale e l’apprendimento alla conoscenza del proprio sistema corpo-mente come strumento di crescita individuale e di benessere psicofisico.
Facente anch’essa parte dei tre tesori dell’Arte Marziale Cinese, la FILOSOFIA e i suoi concetti e principi consentono, insieme alla conoscenza, di effettuare il primo passo verso l’espansione di coscienza attraverso la consapevolezza dell’essere nell’interezza dell’universo, migliorando la nostra qualità di vita, i nostri rapporti interpersonali e aumentando le nostre capacità in termini di creatività, memoria e intuito.
Il terzo fra i tesori da custodire e divulgare è il SISTEMA MARZIALE, individuato come vera e propria scienza del combattimento e della difesa del proprio corpo, esigenza dell’epoca, passando dallo studio minuzioso della biomeccanica del corpo umano, che permette di stravolgere ed implementare le abilità motorie come per esempio coordinazione, velocità, sensibilità, resistenza muscolo-tendinea, equilibrio, allo sviluppo di capacità mentali straordinarie. Focus mentale, raggiungimento dello stato di calma, rilascio dell’energia tendinea, capacità di radicamento e il fluire dell’energia, canalizzandola sia per un utilizzo olistico volto alla benessere e alla preservazione della salute, sia per un utilizzo combattivo e di difesa.
Il Wing Tjun IWKA è un sistema basato su antiche sapienze cinesi, distorcerle dal sistema principale, dai concetti e dalle formule di Tempo, Spazio, Energia e di Cielo, Uomo, Terra, crea un disequilibrio di flussi energetici sia nella vita quotidiana dell’essere che nell’arte stessa.
La conoscenza che è stata preservata nei diversi lineaggi di Wing Tjun, sopravvissuti al tentativo di soffocamento voluto dal regime entrante dell’epoca, attraverso insegnamenti spesso tramandati segretamente da uomo a uomo in quanto bandito dal governo, ed è stata estrapolata dai seguenti sistemi di diverse famiglie che contengono parti di queste straordinarie conoscenze originarie:

  • Ip Man Wing Chun in varie forme
  • Chan Wha Sun Wing Chun
  • Gu Lo Wing Chun (Sistema Leung Jan)
  • Wing Chun della Famiglia Lo
  • Wing Chun della Famiglia Tang

Parecchie parti assenti nei sistemi tradizionali di Wing Tjun, sono state riscoperte dal Gran Maestro Iadarola, in sistemi preservati dalle società segrete formatesi durante la repressione dell’epoca, grazie ad un minuzioso ed intenso lavoro fatto di studio, rapporti impegnativi e sacrificanti con alcuni degli ultimi custodi della sapienza che è riuscito a raggiungere attraverso la sua passione, umiltà e perseveranza consentendogli di diventarne allievo diretto.

Questi sistemi sono:

  • Yuen Kay San Wing Chun
  • Wing Chun del 1700 e Snake Crane Wing Chun dopo il 1854
  • Fukien Wing Chun Bak Hok (Fujian Yong Chun Baihe)
  • Tai Zo e Lohan più diversi sistemi interni collegati con il Wing Tjun

Di seguito elencate alcune delle caratteristiche del Sistema Wing Tjun IWKA:
1) Conoscenza del Song (uno speciale metodo di rilassamento per liberarsi della tensione non necessaria).
2) Profonda comprensione conoscenza del periodo della Wing Chun Dim del Tempio Sud Shaolin.
3) Conoscenza di Yeet Gang King (cambiamento da muscolo a tendine) e Sui Gang King (Bone Marrow Whashing).
4) Posizioni corrette grazie alla conoscenza della formula di tempo, spazio ed energia.
5) Angoli corretti in grado di occupare lo spazio tridimensionale.
6) Utilizzo completo delle tre figure: il triangolo, il cerchio e la linea retta, invece di utilizzarne solo due.
7) Conoscenza del distaccamento e della separazione di corpo, mente ed energia.
8) Comprensione dei concetti corporei base del Wing Chun.
9) Conoscenza di Ham Hong (Empty Chest), Look Bok (Droppping Shoulder) e Cham Jarn (Sinking Elbows).
10) Evitare di bloccare in maniera rigida le scapole o di mantenere il busto troppo teso, per poter scaricare la forza dell’opponente a terra e restituirgliela.
11) Trasferire forza con l’utilizzo di tutto il corpo e non utilizzando solo tecniche di braccia.
12) Disconnessione del nostro respiro dai nostri movimenti quando richiesto. Separazione e distaccamento dell’energia.
13) Conoscenza del Faat Ging (Shock Impulse Power) mentre siamo in contatto con l’avversario, come per esempio nel Chi Sao.
14) Conoscenza del Faat Ging (Shock Impulse Power) mentre siamo in transizione per cercare il contatto con l’avversario, come per esempio in Kiu Sao e Lat Sao.
15) Usare il Faat Ging (Shock Impulse Power) invece di una spinta. In effetti, secondo gli antichi Kuen Kuit non esiste spinta nel Wing Chun.
16) Utilizzo della forza tendine a invece di quella muscolare.
17) Conoscenza e pratica di specifici esercizi tendinei di antenate forme di Wing Chun.
18) Prendere in prestito la forza dell’avversario usando l’intero corpo facendolo rimbalzare dal Bubbling Wells attraverso le dita, invece di deformare solo usando le tecniche base di mano.
19) Concentrazione sull’allenamento dei riflessi nel “Bridging” e l’uso degli occhi, invece di focalizzarsi solo sull’allenamento dei riflessi a contatto.
20) Uso della posizione originale Yee Gee Kim Yeung Ma basata esattamente sulle specifiche dei fondatori dalla metà del 1700.
21) Comprensione del reale significato di “incollato” e abilità nel tagliare le radici dell’opponente attraverso lo “sticking”.
22) Reale comprensione del significato di “seguire” invece di pensare che seguire sia correre dietro l’avversario con i pugni a catena.
23) Utilizzo di fluidità e spontaneità.
24) Comprensione degli elementi e di come si relazionano alle forme rendendole vive e in realtà utili all’allenamento.
25) Conoscenza del metodo di allenamento dei Kiu Sao nel Wing Tjun, nel gestire l’energia da “non contatto” a “contatto”.
26) Speciali forme di Chi Kung per sviluppare energia interna e salute.
27) Speciali esercizi Wing Chun San Chong per sviluppare energia interna (Yi) e Chi.
28) Molti sistemi mancano di parti e dettagli importanti e a volte di intere forme perchè hanno seguito ciecamente il famoso maestro che non ha avuto possibilità nella sua vita di imparare il sistema completo (come l’esempio sopra riportato del Luk Dim Poon Kuan).
29) Molti sistemi mancano di alcuni degli strumenti di allenamento del Wing Chun tradizionale come il Kwan Chong (pupazzo del bastone) perché hanno seguito ciecamente il famoso maestro che non ha avuto possibilità nella sua vita di imparare il sistema completo (tradizionalmente il Wing Chun ha due uomini di legno: uno per la parte disarmata e uno per il bastone).
30) Comprensione delle quindici conoscenze del Wing Chun Dim del Tempio Sud Shaolin.
31) Conoscenza delle società segrete che si sono formate dopo la distruzione del Tempio Sud Shaolin.
32) Conoscenza dei concetti di cielo, uomo, terra e tempo, spazio ed energia.
33) Conoscenza dello Yi e di come si rapporta al Chi e dei diversi tipi di Ging.
34) Comprensione del concetto di “affondare”.
35) Conoscenza dell’energia a vortice, meridiani e “Bubbling Wells”.
36) Comprensione del significato e dello scopo di alcune delle forme e dei movimenti che vennero, per varie ragioni, mal interpretate. Una di queste l’incapacità delle persone della classe povera a Fatshan che erano in prevalenza analfabeti, e non erano in grado di leggere i caratteri (bisogna ricordarsi che il cantonese è una lingua tonale con nove differenti toni, le stesse parole utilizzate con un tono leggermente diverso hanno un significato completamente opposto).
37) Comprensione di Yin e Yang (Yam e Yeung) in molte tecniche.
38) Reale controllo di tempo, spazio ed energia (per esempio la necessità di spazio per rilasciare forza attraverso il colpire).
39) Utilizzo dei venti Kiu Sao (braccia a ponte) della Wing Chun Dim.
40) Comprensione del “Cotton Body” e del “Wheel Bearing Body”.
41) Conoscenza del “Iron Palm” e “Red Palm”.
42) Conoscenza delle vere origini di Siu Nim Tao prima della divisione avvenuta nel 1854 in tre diverse forme.
43) Esatta conoscenza della “Snake Tecnology” dal EMEI per gestire le articolazioni e l’arte interna di sviluppare i “EMEI 12 Zaung”.
44) Esatta conoscenza della “Fujian White Crane Tecnology” per la teoria della linea centrale e molte delle forme (questa combinazione di “Snake” e “Crane” Tecnology è anche conosciuta come “Snake Crane Body Limbs”, con la Snake Tecnology come motore dell’arte e il White Crane Tecnology come l’applicazione dell’arte.

Benefici

Se l’allenamento IWKA viene praticato correttamente e costantemente, può consentire di raggiungere
un addestramento al cambiamento psico-fisico, migliorando il contatto con se stessi e rappresenta una risorsa dalle immense potenzialità per aiutare la mente sia a migliorare le quotidiane performance come :

  • Controllo e gestione dello stress
  • Mutare il tono dell’umore
  • Controllare le reazioni emotive eccessive
  • Auto induzione di calma
  • Auto determinazione e maggiore concentrazione lavoro/scuola
  • Maggior distacco dai problemi
  • Maggior naturalezza, spontaneità, disinvoltura
  • Migliorare la capacità introspettiva

sia ad alleviare e spesso ad annullare disagi psicosomatici di vario tipo come:

  • Disturbi gastrointestinali (gastrite, sindrome intestino irritabile, stitichezza, ecc ) in questi casi la pratica costante favorisce la normalizzazione dei fattori stressanti collegati alle patologie dell’apparato digerente, tramite l’autoregolazione delle funzioni motorie, vasomotorie e secretive dell’apparato gastrointestinale.
  • Disturbi cardiocircolatori (ipertensione, tachicardia, ecc) in questi casi la pratica costante favorisce una diminuzione dell’ansia e delle preoccupazioni, migliora la circolazione sanguigna, assesta i valori pressori, induce ad uno stato di calma.
  • Disturbi dell’attenzione (cefalea, insonnia, ecc) in questi casi la pratica costante, riducendo l’eccessiva eccitazione, regolarizza il ciclo sonno-veglia e induce analgesia riducendo il dolore nelle cefalee.
  • Disturbi dermatologici (eczemi, irritazione cutanea, psoriasi, pruriti, ecc) in questi casi la pratica quotidiana riduce i sintomi stressanti che causano le suddette patologie.
  • Disturbi respiratori (asma psicogena, cosiddetto nodo in gola, sensazione di compressione toracica, ecc) in questi casi la pratica quotidiana oltre a ridurre l’ansia che è la causa principale di tale somatizzazione, lavorando sulla respirazione ventrale con un corretto coinvolgimento del diaframma, agisce sui meccanismi fisiologici del disturbo.
  • Disturbi della sessualità (impotenza, vaginismo, eiaculazione precoce, ecc) in questi casi la pratica quotidiana effettua uno smorzamento della risonanza emotiva, predisponendo alla calma e agendo sull’ansia dell’attesa, favorendo il lavoro sulle implicazioni psicosomatiche che predispongono al disturbo.

Importanti benefici vengono ottenuti inoltre nel campo dello studio e del lavoro grazie all’incremento dell’efficacia individuale, al miglioramento delle prestazioni e della creatività compresa la memoria e l’attenzione, al recupero delle energie, al miglioramento dei rapporti interpersonali e alla crescita del desiderio di affermazione che la pratica quotidiana sviluppa.
Questi si manifestano in modo altrettanto marcato e concreto nel praticante del corso IWKA in quanto gli studiati ed elaborati esercizi che la scuola utilizza sviluppano fortemente le seguenti caratteristiche :

  • Equilibrio
  • Coordinazione
  • Resistenza muscolare e tendinea
  • Potenziamento muscolare isometrico
  • Diminuzione sensazioni dolorose
  • Normalizzazione funzione di tutti gli organi
  • Autoregolazione di alcune funzioni organiche che di solito sfuggono al controllo della volontà come la respirazione, la pressione arteriosa, la temperatura, il ritmo cardiaco.
  • Miglioramento della percezione delle sensazioni corporee.
  • Possibilità di addormentarsi facilmente.

A questi benefici ne aggiungiamo degli altri, che sono sempre meno considerati, come il contatto con il terreno e la paura di cadere che ci proietta in un contesto che abbiamo perso da quando iniziammo a camminare e che era confidenziale nei primi anni della nostra vita.
Sapere quindi come comportarsi quando si perde l’equilibrio, quando si cade, quali parti del corpo proteggere, come rialzarsi in maniera immediata evitando possibili incidenti.